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lunedì 24 gennaio 2011

Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo

In questi giorni di grandi dubbi ho trovato tra le mie carte queste parole di Madre Teresa di Calcutta.

"Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni. Però ciò che è importante non cambia, la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Dietro ogni successo c'è un'altra delusione, dietro ogni linea di arrivo c'è un'altra linea di partenza. Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite, insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te. Fai in modo che invece che compassione ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai più correre, cammina veloce.
Quando non potrai più camminare veloce, cammina.
Quando non potrai più camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai."

Mi mancava ciò che facevo e per questo ho aperto il mio blog.

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domenica 9 gennaio 2011

La certificazione medica dei lavoratori in malattia

Durante le festività natalizie molti netturbini di Napoli si sono ammalati.
Alberto Bertuzzi nel suo libro “La Costituzione comoda” – anno 1981 – a pagina 104 così scriveva:

Quale imprenditore, ovviamente esperto di questo problema, debbo tuttavia osservare che in pratica si lamentano gravi carenze nel comportamento dei medici convenzionati all’INAM e nei corrispondenti controlli medici degli ammalati sospetti di assenteismo abusivo.
Carenze che iniziano con una certificazione medica di malattia incompleta e nella quale per esempio non si precisa se l’ammalato abbia o meno facoltà di uscire dalla propria abitazione per cure specialistiche, né, quando questa facoltà sia concessa, viene indicato l’orario per l’uscita.
Alcuni medici, poi, nella quasi totalità delle loro certificazioni, concedono la libera uscita all’ammalato.
Questo ed altro ho potuto accertare in un’indagine svolta nella mia società sulle certificazioni mediche di un intero quinquennio.
E come mi sono regolato? Molto semplicemente ho segnalato alla Magistratura penale tutti i casi di sospetta connivenza del medico con il lavoratore assenteista. E con quale risultato? Che nell’azienda l’assenteismo è sceso a percentuali fisiologiche: al di sotto dell’1% per gli operatori d’ufficio e del 3% per gli operai d’officina.
Il garantismo deve assicurare la dignità e la libertà dell’uomo, non la licenza per comportamenti disdicevoli, anzi, disonesti.”

martedì 4 gennaio 2011

Occhiali o equiparati

Il 18 dicembre 1996 entrava in vigore il nuovo codice della strada. Alla voce "Patente" si legge: I miopi potranno essere esaminati anche con indosso le lenti a contatto".

sabato 1 gennaio 2011

Il Governo è deluso del popolo...


Bertolt Brecht, in una sua commedia, così scriveva: “Il Governo è deluso del popolo, se il popolo non fa il suo dovere il Governo ne eleggerà un altro”. 
Queste parole mi ritornano alla mente ogni volta che ascolto il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. E anche quando gli amministratori pubblici, sempre in quella occasione, formulano i loro migliori auguri e ci rassicurano della loro buona volontà nel cercare di risolvere i problemi che ci assillano.
E i cittadini stanno ad ascoltare! E vorrebbero inviare anche loro tanti messaggi. Gli amministratori spesso lamentano la scarsa partecipazione alla “cosa pubblica” e sollecitano maggiore presenza e interesse.
Vogliamo iniziare il nuovo anno con una proposta. Vi invito a segnalare iniziative e/o proposte giunte a buon fine per verificare se: “…L’esperienza ha poi dimostrato che le autorità stimolate, quando siano rappresentate da persone oneste, disponibili e attive, non soltanto rispondono sollecitamente alle istanze, ma addirittura dimostrano di gradire le segnalazioni e le richieste di intervento, soprattutto se accompagnate da una documentazione obiettiva ed esauriente” (A. Bertuzzi – Scusate Signori del Palazzo).
A noi l’esperienza purtroppo insegna che spesso le autorità sono stimolate dalle scadenze elettorali e il cittadino è sempre più scoraggiato dall’intraprendere azioni civiche perché “… tanto è sempre una questione politica… se non sei di qualche partito…”.
Vorremmo poter essere smentiti. Chiediamo a chi ci amministra cosa deve fare il cittadino che vuole sensibilizzare l’amministrazione pubblica su qualche problema o disfunzione.
Facciamo anche noi un bilancio di fine anno e inviamo un messaggio.