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sabato 23 aprile 2011

L'ARCOBALENO


Il Rosso disse al Blu,
“Amico, come è possibile
che tu non preghi gioiosamente come me?”

Il Blu disse, in risposta,
“O Rosso, sapresti dirmi perché
non preghi mai così appassionatamente come me?”

Al Verde disse il Giallo,
“Perché mai amico mio
quando preghi non ti inginocchi ed inchini mai?”

Il Verde disse al Giallo,
“E questo lo chiami pregare?
Non è il modo appropriato”.

Poi vennero l’Indaco e l’Arancio
con diversi modi di pregare
vecchi e nuovi.

Il povero Violetto impallidì
come spaventato.
Per tutti era un segreto in che modo pregasse.

“O colori”, disse allora Dio,
“Ciascuno di voi è mio, perché
senza la mia luce
non potreste brillare così.
Pregate come vi suggerisce il vostro colore
Non cessate mai di splendere.
Ho bisogno delle vostre differenze,
esse costruiscono il mio arcobaleno”.

Jill Slee Blackadder



Buona Pasqua a tutti

venerdì 8 aprile 2011

Onorevole sarà lei!

Il 23.4.1992 scrivevo al Giornale:
“Caro Direttore, l’elezione a deputato di Vittorio Sgarbi e le sue ultime esternazioni invitano a sottoscrivere la proposta del signor Ulisse Razzetto di Livorno: Basta con gli “on.”.
Ricordo che i deputati radicali Bonino, Pannella, Faccio e Mellini avanzarono analoga richiesta in una seduta parlamentare del luglio 1978. Risultato della votazione: “Presenti e votanti: 383, maggioranza 192. Voti favorevoli 60; contrari 323. La Camera respinge”.
Qualcuno ci vuol riprovare?”

Ci ha riprovato la Lega. Dal Giornale del 18.6.92:
“La Lega Nord ha presentato alla Camera dei deputati una proposta di legge per l’abolizione del titolo di onorevole. Proposta presentata dall’on. Irene Pivetti e sottoscritta anche da Umberto Bossi. La proposta di legge è composta di un unico articolo che specifica: “E’ soppresso l’uso dell’appellativo di “onorevole” riferito ai deputati, ai senatori e ai consiglieri regionali, anche cessati dalla carica.”Il comunicato della Lega Nord precisa che la proposta è conseguente “alla luce del vasto coinvolgimento di personalità politiche nella vicenda di corruzione e tangenti milanesi, culminata nella richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di diversi parlamentari”.

Alberto Bertuzzi affermava che esiste la “Camera dei deputati” non la “Camera degli onorevoli”. Non riesco ad immaginare come la definirebbe oggi….