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sabato 21 maggio 2011

Gli scivoli per i disabili portano a nuove barriere

L’8.12.1988 il Giorno pubblicava, su mia segnalazione, un articolo sulle barriere per i disabili.
“Paderno. Muoversi in carrozzina più facile solo in teoria. Gli “scivoli” per i disabili portano a nuove barriere”. Trascrivo alcuni passi perché la pagina del giornale è… ingiallita e riprodurla diventa poco leggibile.

“Alcuni marciapiedi di Paderno sono dei veri e propri percorsi di guerra per coloro che sono costretti a muoversi sulla carrozzina. …Un rapido giro per le strade di Paderno e ciò che afferma la signora è dimostrato. Prima tappa Via Italia, angolo viale della Repubblica. Lo scivolo per il transito delle carrozzine c’è, solo che non si riesce a capire come potrebbe essere usato visto che sul lato destro di Via Italia il marciapiede è stretto e in più è interrotto dagli alberi. l giardino che si trova in fondo a Via La Marmora: anche qui gli scivoli ci sono e i marciapiedi in questo caso sono percorribili, ma all’inizio dei viali pedonali che conducono al centro del giardino ci sono transenne che impediscono l’ingresso con moto e bici. Così al tempo stesso vietano il passaggio anche delle carrozzine. …”

L’articolo era corredato da una foto di Via Italia/Repubblica. Questo mio post è corredato dalla foto dei giardini di Via Lamarmora …scattata qualche mese fa. Niente è cambiato!

lunedì 9 maggio 2011

Rinnovo assicurazione on line.

Nell’aprile dello scorso anno mi è stata fatta una multa perché esponevo sulla mia autovettura il contrassegno assicurativo scaduto. Ho pagato la contravvenzione e ho scritto questa lettera alla mia assicurazione.

“Faccio seguito alla telefonata del 9 aprile con un Vostro operatore.

Con riferimento alla polizza in oggetto, nella documentazione inviatami "Come rinnovare" leggo:
"La informiamo che le coperture della nuova polizza saranno valide dalle ore 24 del giorno di pagamento. L’assicurazione, comunque manterrà valide le garanzie della polizza scaduta per i 15 giorni successivi alla scadenza, a condizione che il pagamento non sia avvenuto oltre il quindicesimo giorno”.
La mia polizza scadeva il 1 aprile, il 30 marzo provvedevo al pagamento, il 2 aprile ho ricevuto via mail la quietanza di premio con l'avvertenza di conservare sul mio veicolo l'intero documento in attesa di ricevere gli originali: al ricevimento di tali documenti avrei dovuto sostituire il contrassegno scaduto con l'originale del nuovo contrassegno. Nessuna avvertenza che circolando con un contrassegno scaduto sarei potuto incorrere in una infrazione del codice della strada!
Il giorno 8 aprile trovo sulla mia auto, che si trovava in un parcheggio sotto casa, un preavviso di accertamento infrazione al codice della strada per violazione dell' art. 181/1 in quanto "esponevo il contrassegno assicurativo scaduto".

Al Comando della Polizia municipale mi è stato detto che la quietanza serve solo a dimostrare la copertura assicurativa onde evitare una ulteriore forte multa; per il contrassegno scaduto la multa è automatica, anche se l'autovettura è ferma in un parcheggio.

Ma questa eventualità non è prospettata nella vostra informativa!

Anche se la quietanza fosse stata visibile dall'esterno, comunque il codice parla di "contrassegno scaduto" quindi, qualunque altra esibizione, non mi avrebbe evitato la contravvenzione.

Sapendomi coperta dall'assicurazione fino a dopo 15 giorni dalla scadenza, potendo esibire la quietanza di pagamento, e considerato che Voi stessi mi ricordate di sostituire il contrassegno scaduto al ricevimento dell'originale, ritenevo di essere in regola. Ora la sorpresa!

Nell'invitare i clienti al rinnovo della polizza perché questo ... particolare non viene adeguatamente evidenziato? Sarebbe nostra cura, in sede di rinnovo, calcolare anche i tempi tecnici del ricevimento del nuovo contrassegno, considerato che non si può accedere direttamente ai Vostri uffici.”

Nel giro di pochi giorni sono stata contattata telefonicamente da un operatore dell’assicurazione e, dietro invio delle ricevute di pagamento, risarcita dell’importo della contravvenzione.
Ho saputo in seguito che ero incappata in un vigile troppo zelante: con le assicurazioni on line è consuetudine attendere 15 giorni dalla scadenza prima di elevare contravvenzione.

P.s.: nel documentarmi sul Codice civile ho scoperto che si prende una multa anche se il tagliando dell’assicurazione non è posizionato sul vetro anteriore dell’autovettura; ne vedo parecchi sui finestrini laterali posteriori.